Prof. Giulio Tarro: Vaccini Covid ai bambini? Una follia ed una assurdità scientifica
Europa, 23.08.2021
antidiplomatico - “Emergenza Covid dal lockdown
alla vaccinazione di massa: cosa, invece, si sarebbe potuto e si può fare” Ne
abbiamo parlato con il Prof. Giulio Tarro "Il sonno della ragione, certamente, non
riguarda la ricerca scientifica che, anzi, sta producendo innumerevoli studi
che, prospettando l’endemicità del virus Sars-Co-2 per i prossimi anni ed
evidenziando la fallacia degli attuali vaccini, suggeriscono una diversa
gestione dell’emergenza. Ma questa svolta si direbbe impossibile ad attuarsi
essendosi consolidate due realtà (i “mostri”) che impediscono un cambio di
rotta: un esercito di ipocondriaci, creato da una ansiogena gestione
dell’emergenza (il “sonno della ragione”), che pretendono di imporre a tutti un
vaccino, considerato una sorta di talismano, e una casta di politicanti ed
“esperti” che dal terrore continuano a trarre il loro consenso e il loro
crescente potere. Ma la politica non è il
mio forte e nell’aggiornamento del libro ho preferito prevalentemente
affrontare l’evolversi della situazione sanitaria e le illusorie pretese di chi
continua a gestire questa emergenza. Come l’imminente terza dose di vaccino per
affrontare la famigerata “Variante Delta”. Una misura inutile? "Oltre che inutile, pericolosa in quanto
aumenta i rischi connessi all’inoculazione di vaccini realizzati in pochi mesi.
Vede, sono milioni di anni che il nostro organismo si confronta con le
infezioni e sono innumerevoli i tipi di virus che ospitiamo nel nostro
organismo; virus asintomatici nonostante conoscano, anch’essi, periodiche
“varianti”. Questo perché la risposta del nostro sistema immunitario è
immensamente più efficace dei vaccini (generalmente calibrati, come quelli
contro l’influenza, per una o più “varianti”). Sarebbe stato opportuno, quindi,
darsi da fare per identificare la percentuale di soggetti le cui cellule T sono
già oggi capaci di neutralizzare gli effetti del Sars-Cov-2; anche perché
l’epidemia SARS finì nel 2004 proprio per la reazione delle cellule T alle
proteine strutturali (nucleocapside, NP) e non strutturali (NSP-7 e NSP-13 di
ORF1 accessorie) del virus. Oggi, invece, per la
gestione dell’epidemia, ci si affida ancora agli inaffidabili “tamponi” (che ci
sono già costati tre miliardi e duecento milioni di euro) serviti solo a
scovare fantomatici “focolai di Covid” e a imporre lockdown e, ancora peggio,
si è arrivati - con la circolare del Ministero della Salute del 3 aprile 2021,
ancora in vigore - a sconsigliare, alle persone in procinto di vaccinarsi, test
sierologici volti a individuare una già presente risposta anticorpale. Una
direttiva incomprensibile considerato l’insorgere di numerosi casi di ADE
(Antibody Dependent Enhancement) soprattutto tra i giovani caratterizzati da un
buon sistema immunitario." E ora con si pretende
di vaccinare anche i bambini, per i quali il rischio morte per Covid è
irrilevante... "Se possono essere un utile strumento per
le categorie a rischio come la mia - e io da ultraottantenne l'ho fatto - per i bambini è una follia. Una follia
che scaturisce dalla pretesa di ottenere una “immunità di gregge” impossibile
ad ottenersi con questi vaccini e con questo virus. E tutto questo mentre
vengono pubblicati – il più recente è questo – autorevoli studi che
evidenziano rischi di effetti a medio e lungo termine ancora più gravi di
quelli finora prospettati. Come quelli, non solo da me ipotizzati, di
uno scompaginamento del patrimonio genetico nel vaccinato creato da
vaccini ad RNA messaggero per la presenza di altri virus in grado di fornire la
transcriptasi per la loro espressione .
"E tutto questo mentre,
sui media, “esperti” e, addirittura, pediatri consigliano di vaccinare i
bambini anche perché “sono più sicuri degli antibiotici”... "Nonostante siano
stati testati in pochi mesi e senza analisi di genotossicità.
E lo consigliano
caldamente anche alle donne in gravidanza! Confesso che, se mi avessero
raccontato che avrei vissuto in un'epoca in cui la dilagante cialtroneria degli
“esperti” sarebbe passata per autorevolezza scientifica, non ci avrei creduto."