Le Iene tornano a
parlare di Carlo Gilardi:
“A breve parola alla Corte di Strasburgo”
Lecco,
06.10.2021 leccotoday - Il noto programma d'Italia 1 ha mostrato un altro lungo
servizio sulla vicenda del 90enne docente, da ormai un anno trasferito presso
la Rsa "Airoldi&Muzzi" di Lecco
La Iene" tornano a parlare del caso di Carlo Gilardi. La nota trasmissione di
approfondimento che va in onda su Italia 1 ha trasmesso un corposo serivizio realizzato
da Giovanna "Nina" Palmieri, che fa il punto della situazione
che riguarda il 90enne professore, da tempo in pensione, che dalla sua Airuno è
stato trasferito, un anno fa, all'interno della Rsa
"Airoldi&Muzzi" di Germanedo, rione della città capoluogo.
“Nessuno, fatte pochissime eccezioni, può visitarlo, nemmeno i
suoi familiari”, ribadisce la conduttrice. Tra le persone che hanno offerto la
loro testimonianza c'è anche Giovanni Colombo, per tanti anni consigliere
comunale in forza alla Lega che si è sin da subito mosso per muovere le acque
intorno alla vicenda dell'anziano docente, secondo Le Iene “colpevole solo di
essere generoso e anziano”. Attualmente è in discussione il ricorso dei
parenti alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo, mentre prosegue
il processo per circonvenzione che vede imputate sette persone.
“In casa
di riposo non ci vado”
All'interno del servizio vengono riprosti, dopo essere
stati mostrati per la prima volta durante il mese di novembre 2020, gli
estratti di alcune registrazioni, sia audio che video, all'interno delle quali
Gilardi ribadisce la propria posizione: “In casa di riposo non ci vado”,
diventato poi un “voglio andare a casa, ma [dalla casa di riposo] non mi
cacciano via”.
Per tutta la prima parte il servizio si snoda tra i filmati
registrati durante il 2020, che mostrano un Gilardi battagliero, con tanto di
perizia psichiatrica da lui stesso commissionata, contro la decisione di
assegnargli l'amministratore di sostegno dopo che aveva scelto di elargire
ingenti somme di denaro a degli amici.
Mattia Alfano, avvocato della famiglia, ha parlato di una “serie
di riscontri quantomento singolari, immagino autorizzati dal giudice tutelare”,
nello specifico dei bonfici partiti dai conti bloccati del docente, “per oltre
cinquemila euro, indirizzati dall'avvocato Adriana Lanfranconi”,
precedente amministratore di sostegno di Gilardi, o, per diciannovemila euro,
“indirizzati ad altri professionisti” lecchesi.
“Serve un accertamento della
Procura”, ribadisce Alfano.
“Le persone di legge mi vogliono chiudere in un
ospizio per mettermi a tacere”, aveva scritto Gilardi in una lettera affissa
all'esterno del portone di casa sua.
“Dieci mesi fa (novembre 2020, ndr) l'amministratrice” Elena
Barra, avvocato, “ha confermato che sono al lavoro per farlo tornare
velocemente a casa, risistemando l'abitazione di Airuno in cui viveva, ma sulla
cartella del ricovero risulta una data di ricovero definitiva.
La verità, e fa
male, è che lui è ancora in Rsa”, mentre l'abitazione è abbandonata al proprio
destino.
L'avvocato Barra, come ricorda Palmieri, ha scelto di denunciare per
diffamazione "Le Iene", rinviate a giudizio per la
vicenda.
Il servizio si chiude con la riproposizione
dell'intervista realizzata all'ex consigliere Colombo, il tentativo, quasi
inutile, della giornalista d'intervistare i dipendenti della Residenza
"Airoldi&Muzzi" (“hanno tutti paura di parlarne, vive da
sequestrato”), oltre a quello, sempre inutile, di consegnarli un presente.